Focaccia Ligure & vino: croccante, salata, irresistibile

Focaccia Ligure & vino: croccante, salata, irresistibile

Apr 27, 2025Claudia Cenci

Chi dice che con la focaccia ci vuole per forza una birra fredda, probabilmente non ha ancora trovato il vino giusto.
La focaccia ligure – quella vera, unta il giusto, profumata d’olio e sale grosso – ha tutto il potenziale per un matrimonio felice con il vino.
Serve solo un po’ di attenzione… e magari anche la ricetta giusta.


La ricetta autentica della focaccia genovese

Niente trucchi. Solo pazienza e rispetto.

Ingredienti (per una teglia da 30x40 cm):

  • 500 g farina 0

  • 300 ml acqua tiepida

  • 25 g olio extravergine d’oliva

  • 15 g sale fino

  • 5 g lievito di birra fresco

  • 1 cucchiaino di malto (o zucchero)

Per l’emulsione finale:

  • 50 ml acqua

  • 30 ml olio EVO

  • Sale grosso q.b.

Procedimento:

  1. Sciogli il lievito e il malto in parte dell’acqua. Unisci alla farina, aggiungi sale, olio e la restante acqua poco alla volta.

  2. Impasta finché liscio. Fai lievitare 1 ora in ciotola coperta.

  3. Stendi nella teglia unta abbondantemente d’olio. Fai rilievitare 30 min.

  4. Pratica i classici “buchi” con le dita. Versa l’emulsione sopra e lascia riposare altri 30 min.

  5. Cuoci a 220°C per circa 15-18 minuti. Deve uscire dorata, croccante sotto, soffice sopra.

Lascia raffreddare leggermente, ma non troppo: la focaccia va mangiata tiepida, con le dita, possibilmente guardando il mare. Anche se sei in città.


E adesso: che vino ci abbiniamo?

La focaccia è salata, grassa, saporita. Serve un vino che pulisca il palato, ma anche che non si faccia mettere sotto.

1. Vermentino Ligure (ovviamente)

Croccante come la focaccia, con sale, lime, erbe e una beva infinita. È l’abbinamento più territoriale, ma anche il più logico.
Top pick: Colli di Luni Vermentino DOC

2. Metodo Classico brut

Bollicine fini + acidità = perfetti contro olio e crosticina.
a Franciacorta Satèn o a Trento DOC non troppo strutturato.

3. Pigato

Più morbido del Vermentino, con note di macchia e albicocca. Funziona bene se la focaccia ha anche cipolla o olive taggiasche.
Da provare: Pigato Riviera Ligure di Ponente DOC

4. Bianco frizzante secco (tipo ancestrale)

Se ti piace giocare, un bianco rifermentato in bottiglia, magari con un leggero fondo, pulisce benissimo e aggiunge un tocco rustico perfetto.

5. Rosato giovane

Per una focaccia servita con prosciutto crudo, lardo o acciughe marinate, un rosato con spalla acida e frutto controllato funziona alla grande.
Suggerimento: Cerasuolo d’Abruzzo o Chiaretto del Garda


Evita questi errori comuni:

  • No ai vini dolci: contrastano troppo la salinità.

  • No ai rossi tannici: la tannicità litiga con l’olio.

  • No ai bianchi troppo aromatici: rischiano di coprire la focaccia.


Pochi ingredienti, tanto carattere

La focaccia ligure è una delle cose più semplici e più serie che puoi mettere in tavola.
Un piatto popolare, ma non banale.
E quando la abbini con il vino giusto, succede qualcosa di sorprendente:
ogni morso ti viene voglia di un altro sorso. E viceversa.

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