PIZZA E VINO ABBINAMENTI

Pizza & vino: l’abbinamento perfetto esiste (e non è la birra)

28 de April, 2025Claudia Cenci

Per anni ci hanno detto: “Con la pizza ci vuole la birra.”
E noi, obbedienti, abbiamo ingoiato margherite e capricciose con lager sgasate e bicchieri ghiacciati. Poi qualcuno ha osato versare un calice di vino davanti a una pizza.
E lì si è aperto un mondo.
Pizza e vino stanno benissimo insieme. Se li scegli bene.


Pizza Margherita – Chiara, semplice, irresistibile

Pomodoro, mozzarella, basilico. Un capolavoro d’equilibrio.
Serve un vino che non la copra, ma la esalti.

  • Falanghina: fresca, agrumata, con acidità giusta per il pomodoro.

  • Gragnano (frizzante, Campania): se vuoi giocartela in casa, è perfetta.

  • Franciacorta Brut: se la pizza è gourmet, il vino può brillare.

Pro tip: evita vini troppo aromatici: il basilico si offende.


Diavola – Il piccante vuole freschezza (e un po’ di carattere)

Salame piccante? Il vino deve rinfrescare, ma anche tenere il ritmo.

  • Lambrusco secco: bollicina, frutto, sapidità. Il Diavolo ringrazia.

  • Barbera giovane: acidità + frutto = pace tra pizza e palato.

  • Cannonau fresco di cantina: se ami i rossi con anima.

Sconsigliati: rossi troppo tannici = fuoco su fuoco. No grazie.


Quattro Formaggi – Quando la pizza diventa una sinfonia cremosa

Serve un vino che “sgrassi”, pulisca la bocca e non venga sepolto dai formaggi.

  • Gewürztraminer secco: aromaticità VS sapidità = wow.

  • Vermentino con buona spalla acida.

  • Metodo Classico: bollicina fine e acidità sono i tuoi migliori alleati.

Sorpresa riuscita: anche un rosato strutturato può funzionare alla grande.


Capricciosa, Prosciutto e funghi, Parmigiana… – Le pizze “complete”

Hai carne, funghi, verdure cotte. Serve un vino versatile, con corpo medio.

  • Chianti giovane: fresco, fruttato, pronto.

  • Montepulciano d’Abruzzo: se la pizza ha voglia di sud.

  • Etna Rosso: eleganza e mineralità da manuale.

Pro tip: scegli annate giovani. La pizza è rock, non barocca.


Pizza ai funghi porcini – L’autunno nel piatto

Umami a palate. Serve un vino che non si perda nei boschi.

  • Nebbiolo giovane: profondo, ma non invadente.

  • Pinot Nero dell’Alto Adige: setoso, con note terrose.

  • Greco di Tufo: bianco, ma con una struttura da campione.

Bonus: se hai un Sauvignon Blanc francese... non dirlo a nessuno, ma funziona.


Pizza hawaiana – Se proprio insisti…

Ananas, prosciutto cotto e la voglia di farsi notare.

  • Moscato secco: tropicale incontra tropicale.

  • Malvasia secca: aromatica e ironica.

  • Bollicine metodo ancestrale: frizzantezza democratica.

Onestà: non c’è un vino perfetto. Ma se ci ridi sopra, vale tutto.


la pizza merita più del solito sorso

La pizza è democratica, versatile, creativa. Il vino anche.
Basta pensare al tipo di pizza, al topping, alla struttura… e troverai sempre un vino che ci va a braccetto.

E no, non serve essere sommelier. Serve solo voglia di provare. E magari qualcuno con cui condividere la bottiglia. E la fetta.

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