Quante volte abbiamo sentito dire "vino novello"? Ma soprattutto siamo sicuri che quello che abbiamo definito così sia tale? Scopriamolo insieme!
Il vino novello nasce originariamente in Francia. Il suo appellativo prende spunto dal "vin nouveau" usato oltralpe, in particolar modo nella regione in cui viene prodotto il Beaujolais Nouveu.
è in vino ottenuto tramite la macerazione carbonica. Che cosa significa?
La macerazione carbonica è un procedimento produttivo del vino estremamente rapido.
Questa vinificazione consiste nel inserire raspi d'uva interi in grandi serbatoi ermetici insieme all'anidride carbonica ad una temperatura controllata compresa tra i 25 e 30°. Il risultato, in breve tempo, è un vino morbido, fresco ed estremamente amabile, che può essere sia fermo che frizzante, con una gradazione alcolica minima di 11%.
Il vino novello ha anche delle caratteristiche "burocratiche" per essere definito tale. Infatti, il novello è per legge commercializzato tra il 30 ottobre ed il 31 dicembre, quindi si può bere questo vino per circa 2 mesi e non più.
È un perfetto alleato da gustare vicino al camino in compagnia di amici, accompagnato da salumi, carne alla griglia e alle immancabili caldarroste!