Il Caprettone è un vitigno a bacca bianca autoctono campano, coltivato principalmente sulle pendici del Vesuvio e nelle aree circostanti di Napoli. A lungo confuso con il Coda di Volpe, è stato riconosciuto come varietà distinta solo negli ultimi decenni, guadagnandosi un ruolo centrale nella produzione dei vini Lacryma Christi del Vesuvio DOC.
Le sue origini sono antiche: testimonianze storiche lo collegano alla viticoltura vesuviana fin dall’epoca romana. Predilige terreni vulcanici ricchi di minerali, che gli conferiscono un carattere unico e una spiccata sapidità. Al naso offre profumi freschi di fiori bianchi, agrumi, mela verde e leggere sfumature minerali e fumé. Al palato è snello, fresco e armonico, con una vibrante acidità e un finale persistente che riflette l’identità del terroir vesuviano.
Oggi il Caprettone è considerato una delle più interessanti varietà campane, capace di esprimere vini territoriali, autentici e ricchi di personalità.