Il Lambrusco è un gruppo di vitigni a bacca rossa autoctoni dell’Emilia-Romagna, coltivati prevalentemente tra le province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Mantova. Le sue origini sono antichissime: già citato da Plinio il Vecchio nel I secolo d.C., era apprezzato dai Romani per la sua capacità di produrre vini vivaci e fragranti.
Esistono numerose varietà, tra cui le più note sono Lambrusco di Sorbara, Grasparossa di Castelvetro, Salamino di Santa Croce e Lambrusco Maestri, ognuna con caratteristiche uniche, ma accomunate da un profilo aromatico fresco e un carattere allegro e conviviale. Predilige terreni alluvionali e sabbiosi, ricchi di minerali, e beneficia di un clima temperato che favorisce l’equilibrio tra acidità e struttura.
Al naso si esprime con profumi fragranti di violetta, ciliegia, fragolina di bosco e ribes, mentre al palato è vivace, fruttato e leggermente tannico, con una spuma fine e una freschezza inconfondibile. Grazie alla sua versatilità, viene vinificato sia in versioni secche sia amabili, fermi o frizzanti, ma sempre con un profilo moderno e immediato.
Oggi il Lambrusco è considerato un simbolo dell’Emilia e uno dei vini italiani più conosciuti al mondo, capace di unire tradizione e contemporaneità con la sua personalità vivace.