C’è una bottiglia, in mezzo a mille, che non passa inosservata. Non per il colore, né per la forma. Ma per ciò che racconta.
È La Pettegola Limited Edition 2025 di Banfi, e no, non è solo un Vermentino. È un piccolo romanzo illustrato. Una leggenda in etichetta.
Una Regina, un segreto, un girasole
Quando Banfi ha chiesto a Elisa Seitzinger – illustratrice torinese nota per le sue visioni gotico-contemporanee – di reinterpretare La Pettegola, la risposta non è stata un semplice disegno.
È stata una regina: ispirata a Isabella d’Aragona, protettrice degli enologi e nobildonna dall’animo ribelle.
La vediamo vestita d’oro, con un’aureola lunare, circondata da girasoli, simbolo di luce, gioia e quella parlantina toscana che sa trasformare ogni bicchiere in una storia.
E accanto a lei? Il suo fido uccellino. Quello che “pettegola” per davvero.
Un complice di brindisi, un messaggero di segreti sussurrati tra i filari.
Il vino che sa di estate (e di arte)
Nel calice, La Pettegola resta fedele a sé stessa: fresca, fragrante, solare. Un Vermentino 100% che profuma di agrumi, frutta a polpa bianca e macchia mediterranea.
Ma in questa edizione 2025, anche l’occhio vuole la sua parte. E se vuoi che l’etichetta… prenda vita, ti basta inquadrarla con l’app Banfi Experience: la Regina ti parlerà. Letteralmente.
Un’etichetta da collezione, un brindisi da condividere
Che tu sia appassionato d’arte, fan delle bottiglie belle da esporre, o semplicemente in cerca di un vino che lasci il segno, La Pettegola 2025 è un invito:
A bere con leggerezza. A raccontare. A ricordare che anche il vino, come le storie ben raccontate, ha bisogno di una voce.
E quest’anno, quella voce è femminile, dorata e un po’ magica.
Hai già stappato la tua Pettegola?
Se no, sbrigati: le regine non aspettano.