La Minella è un vitigno a bacca bianca autoctono siciliano, coltivato principalmente sulle pendici dell’Etna, soprattutto nei versanti nord e sud del vulcano. Il nome deriva probabilmente dalla parola siciliana "minnedda" (“mammella”), in riferimento alla forma tondeggiante degli acini. È un’uva antica, menzionata già in documenti dell’Ottocento, oggi riscoperta e valorizzata nei moderni Etna Bianco DOC.
Predilige terreni vulcanici sabbiosi e ricchi di minerali, situati ad altitudini elevate tra i 500 e i 900 metri, dove le forti escursioni termiche e il clima etneo unico favoriscono lo sviluppo di profumi fini e una spiccata freschezza. Al naso offre note delicate di fiori bianchi, mela, pera, pesca e agrumi, con sfumature minerali e lievemente affumicate. Al palato è fresco, equilibrato e snello, con buona acidità e una persistenza elegante.
Spesso vinificata in assemblaggio con Carricante e Catarratto, la Minella contribuisce a dare fragranza, leggerezza e verticalità ai vini etnei, esprimendo al meglio la personalità del terroir vulcanico.