La viticoltura in Campania è un settore che vanta una storia millenaria e profondamente radicata, rappresentando uno degli aspetti più caratteristici e distintivi del paesaggio agricolo regionale. Questa terra, ricca di storia, cultura e tradizioni, offre una varietà di vini che riflettono l’unicità dei suoi territori, frutto di un connubio tra vite e ambiente.
La Campania custodisce antichi e pregiati vitigni, molti dei quali sono alla base di un’enologia di spiccata tipicità. Questi vitigni sono stati coltivati per duemila anni e sono ancora presenti nei vigneti della regione. Vini come l’Aglianico, il Fiano, la Falanghina e il Greco hanno radici storiche che risalgono all’antichità e sono considerati i progenitori di alcuni dei vini attuali. La Campania si distingue per la sua enorme ricchezza varietale di viti coltivate sul territorio. Si contano oltre 100 vitigni autoctoni, un numero senza pari in nessuna delle aree viticole del mondo. Questa originalità si riflette nei profili aromatici fortemente riconoscibili dei vini regionali.
Nel corso dei decenni, grazie all’impegno dei produttori locali e delle istituzioni coinvolte, è stata recuperata la varietà delle specie autoctone. Questi vitigni continuano a produrre vini di grande pregio e tipicità.