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Luglio, terrazza, bollicine: il gusto dell’estate in un calice

07 de July, 2025Claudia Cenci

⏱ Tempo di Lettura: 3 minuti

C’è un momento dell’anno in cui tutto rallenta. Il traffico si alleggerisce, i ritmi si sciolgono, la sera arriva piano e sembra voler restare.
Benvenuto luglio. Il mese degli aperitivi che si allungano fino a diventare cena, delle terrazze che tornano vive, delle bottiglie stappate senza pretesti. Solo per il piacere di farlo.

In questo tempo sospeso, fatto di luce dorata e conversazioni leggere, le bollicine tornano protagoniste. Ma non come sottofondo: come voce principale.


Non è solo “aperitivo”: è un gesto quotidiano di bellezza

Bere bene non è un lusso. È una scelta consapevole.
Stappare una bottiglia di metodo classico alle 19 non è eccesso: è una dichiarazione d’intenti. È dire “mi prendo questo tempo”, “brindo alla mia giornata, anche se non è perfetta”, “invito chi mi fa stare bene”.

Ecco perché amiamo il vino spumante non solo a Capodanno o nelle grandi occasioni, ma nel cuore della settimana. A luglio, più che mai, il vino deve rinfrescare, stimolare, accompagnare senza pesare.

Un Brut ben servito è come un’amicizia intelligente: frizzante, sincera, mai invadente.
Un Rosé elegante è come un tramonto sul mare: complesso, delicato, impossibile da ignorare.

Il gusto dell’estate ha bisogno di bolle

Melone e prosciutto, insalate di farro, crostacei grigliati, mozzarella di bufala: il menù dell’estate è leggero ma pieno di sfumature. E il vino che lo accompagna deve essere fresco, versatile e vibrante.

Un calice di Franciacorta Dosaggio Zero, un Rosé metodo classico da uve pinot nero, uno spumante aromatico servito appena sotto gli 8°C: sono tutti modi per dire estate, senza alzare la voce.

Frizzante è uno stato d’animo

Luglio non è solo un mese: è un invito. A uscire, a rivedere amici, a lasciarsi sorprendere.
E il vino giusto accompagna questi momenti come una colonna sonora discreta ma inconfondibile.
Non serve l’occasione: basta il desiderio. Un calice ben scelto può rendere speciale anche una serata qualunque.

Quindi oggi, che sia martedì o sabato, che tu sia in città o già in fuga, apri quella bottiglia. Versala in un bel calice, siediti comodo, guarda il cielo.
Hai tutto il diritto di brindare. Anche senza motivo.

Anzi, soprattutto senza motivo.

 

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